Nel 1945 Re Maria Luigia bussava alla porta del vecchio scatolificio milanese
di Via Spartaco per cercare lavoro.
Dopo alcuni giorni di prova, l’anziano titolare le comunicava di volerla
assumere come "piscinina" ("piccolina" in dialetto milanese): colei appena assunta che doveva imparare
il mestiere; c'erano anche la "mezzana", colei che aveva già una certa esperienza, e la "maestra",
ovvero il livello di maestranza più alto.
Re Maria Luigia sapeva che quello non sarebbe stato il suo ruolo perché il suo progetto era quello di lavorare in proprio,
ma sì sbagliò.
Dopo soli due anni venne promossa a mezzana e ne bastarono altri due per diventare maestra.
Nel 1950 Maria Luigia lascia la sua mansione di maestra per iniziare la sua avventura: il primo laboratorio
è in uno scantinato di Via Tantardini.
Grazie all’aiuto di alcuni parenti (tra cui ricordiamo Antonietta, Giovanni e Giampiero),
vengono acquistati le prime taglierine manuali e un “burlun” un rullo incollatrice a manovella: sin da subito l’ azienda
si contraddistingue per la qualità del lavoro e la puntualità della consegna.
Le commesse sono sempre più numerose e il trasferimento in spazi più ampi si rende necessario: nasce così la
sede di Via Brioschi 24.
Grazie alla fattiva collaborazione di Giampiero e della moglie Josè Giovanna, l’azienda decolla
e nel 1965 oltre ai 4 familiari conta 15 dipendenti.
Nel 1985 nasce “Le Scatole”.